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FICOSECCO, che anche scrivesi disgiuntamente Fico secco.
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FICOSECCO, che anche scrivesi disgiuntamente Fico secco.
Definiz: Sost. masc. Fico prosciugato, o seccato, al sole, o anche in forno, per uso di mangiarlo nell'inverno. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 31: Come anco gli antichi accostumavano darlo a mangiare (l'assenzio) ai piccoli fanciulli in un ficosecco.
Esempio: E Soder. Tratt. Arb. 4: Tirone Citico [s'elesse di vivere] di fichisecchi soli.
Definiz: § I. Non dare un ficosecco, vale Non dare il minimo che, Non dar nulla, e propriamente per sordidezza, per mal concetto o disistima, e simili. –
Esempio: Menz. Sat. 4: Ma l'entrata d'un pero o d'una vite Non dareste, e nè meno un ficosecco, A chi fosse in saper tutto elsirvite.
Definiz: § II. Non stimare checchessia un ficosecco, vale Non stimarlo nulla, Non farne alcun conto o caso. –
Esempio: Menz. Sat. 136: E questo è il figurin, questo lo stecco Posto sotto la foglia, ed altri imbrogli, Ch'io per me non istimo un ficosecco.
Definiz: § III. Stare a fichisecchi, vale Stentare, Nutrirsi scarsamente e male. –
Esempio: Bard. P. Avinav. 15, 25: Così i cristiani stati a fichisecchi, Or nel carnaggio umano aprono i becchi.